PREZZO
Contattaci per un preventivo.
Il tour è personalizzabile in base alle esigenze del tuo gruppo.
STRUTTURE
ITINERARIO
TERME E ORTO BOTANICO
Arrivo a Viterbo e sistemazione presso l’hotel Niccolò V***** delle Terme dei Papi.
Trasferimento per una seconda colazione presso l’Agriturismo il Marrugio.
A seguire, visita della città attraverso i borghi medioevali: il fascino suggestivo di un centro storico intatto attraverso le vicende della città tra storia e leggenda.
Si comincia con il Palazzo dei Priori e gli affreschi della Sala Regia. Si prosegue poi con Piazza del Gesù, centro politico della città fino alla metà del XIII sec., Piazza della Morte con la caratteristica fontana a fuso costruita nei primi anni del Duecento, Palazzo Farnese, la famosa Piazza del Duomo con la cattedrale dedicata a San Lorenzo, lo splendido Palazzo Papale, simbolo della città e la casa di Valentino della Pagnotta. A seguire visita del Quartiere medievale di San Pellegrino ancora intatto nel suo originario aspetto, con le abitazioni ornate di balconi fioriti, le botteghe artigiane, di antiquariato e di artisti.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel.
Visita dei Vivai Michelini, che offrono una grande varietà di piante e fiori da osservare. File di bossi potati accompagnano il visitatore verso le serre, gli ombrai e i settori dedicati alle varie tipologie di piante: erbacee perenni, piante da ombra, ortensie, piante da frutto, rampicanti, arbusti della macchia mediterranea, cespugli da fiore e da bacca e infine rose, ad arbusto e rampicanti, con più di 400 varietà. Nella grande area espositiva le piante sono tutte accuratamente etichettate e disposte in modo da semplificare l’individuazione e la scelta.
Trasferimento a Vitorchiano.
Tempo a disposizione per una seconda colazione libera presso il restaurant del Centro Botanico Moutan e a seguire visita.
Il nome trae origine dal termine usato in Cina per indicare la peonia arborea ed è stato scelto per questo Centro nato nel 1993 da un profondo desiderio: conoscere tutte le varietà e le specie di peonie arboree cinesi esistenti, ricercarle nelle più remote regioni asiatiche e importarle in Europa per riunirle in un unico luogo, curarne il mantenimento e promuoverne la diffusione, la conoscenza e la protezione ovunque. Il Centro Botanico Moutan sorge nello splendido contesto della campagna dell’alto Lazio e riunisce, in un’area di circa 15 ettari, la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi, che raccoglie circa 600 tra specie botaniche, varietà e ibridi naturali conosciuti. Fiore all’occhiello dell’intera raccolta,oltre a rari esemplari appartenenti al gruppo delle Delavayane, sono le piante madri adulte della specie Rockii,straordinarie varietà che crescono spontaneamente sugli altipiani del Tibet, ad oltre 2000 metri di altitudine, sopportando temperature estreme, anche al di sotto del -20°C.
Nel pomeriggio ritorno a Viterbo e tempo a disposizione per il percorso benessere presso il Vita Spa, centro termale dell’hotel Salus Terme.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in Hotel.
Visita all’Orto botanico dell’Università della Tuscia. L’Orto Botanico ‘Angelo Rambelli’ è una struttura preposta alla didattica universitaria, alla ricerca, alla conservazione ex situ/in situ, alla divulgazione e riveste un ruolo fondamentale nella diffusione delle conoscenze scientifiche.
Promuove inoltre corsi tematici, manifestazioni e mostre per fornire al pubblico una conoscenza di base del mondo vegetale contribuendo a creare così una “coscienza” naturalistica.
L’Orto sorge a circa 300 m s.l.m. in prossimità della storica sorgente termale del Bulicame, citata già da Dante nel XIV Canto dell’Inferno, e si estende su una superficie di circa 6 ha a ovest di Viterbo. L’area è suddivisa in parcelle che ospitano piante disposte secondo criteri tassonomici, fitogeografici e ricostruzioni ambientali, compatibilmente con le caratteristiche climatiche e pedologiche dell’area.
Tempo a disposizione per una seconda colazione libera.
Pomeriggio dedicato alle Terme, con trattamenti relax e spa.
Le acque termali viterbesi sono di origine vulcanica e quindi escono quasi sempre caldissime a una temperatura che supera i 40°C. Vengono utilizzate sia calde che fredde e nei centri termali vi sono vasche ad acqua sia calda che fredda. Facendo il bagno in queste vasche calde e fredde in modo alternato si ha un effetto benefico relativo all’acqua sulfurea e in aggiunta l’alternanza di temperatura contribuisce a migliorare la circolazione. Le acque termali di Viterbo sono particolarmente ricche di zolfo e di azotati. Sono molto indicate quindi per un uso “esterno”.
Le terme dei Papi della Città di Viterbo sono tra le più attrezzate del Lazio per una vacanza all’insegna del benessere delle cure termali e del relax più assoluto magari con una bella seduta di wellness oppure con un trattamento estetico rigenerante con i fanghi termali.
Cure dermatologiche ed estetiche, inalazioni, fangoterapia, sauna, idromassaggi, educazione nutrizionale sono soltanto alcune delle cose meravigliose che troverete alle terme dei papi di Viterbo,insieme ad un servizio puntuale ed una organizzazione capillare. Le strutture terapeutiche delle Terme dei Papi di Viterbo garantiscono, accanto alle cure tradizionali della medicina termale, una serie di importanti terapie: inalazioni, aerosol, humage, nebulizzazioni (adatte per le affezioni croniche delle prime vie aeree quali rinofaringe, laringe, trachea e grossi bronchi); aerosol sonico (sinusiti e otiti); irrigazioni nasali (riniti atrofiche o ipertrofiche, sinusiti, ozena, sindrome rino-sinusitico-bronchiale); insufflazioni endotimpaniche e politzer crenoterapico (affezioni della tuba e dell´orecchio, sordità rinogena); ventilazioni polmonari broncopneumopatie croniche ostruttive, bronchiectasie); idromassaggi (edemi cronici degli arti, insufficienza venosa, sindrome post-flebitica); bagni (artrosi, postumi di traumi, reumatismi extrarticolari e altre patologie di interesse reumatologico nonché dermatologico come acne, psoriasi, seborrea, eczemi); fanghi e massaggi, grotte, trattamenti ginecologici (vaginiti croniche, cerviciti, malattie infiammatorie pelviche, prevenzione e terapia di alcuni tipi di sterilità); terapie del cavo orale; fisiokinesiterapia e riabilitazione motoria. Quello alle Terme dei Papi di Viterbo sarà sicuramente un viaggio del quale sarete felici e non vedrete l’ora di ritornare a godere delle favolose acque termali di Viterbo.
Le Terme si chiamarono “dei Papi” grazie all’intervento di un terzo pontefice: Niccolò V. Egli trovò tale beneficio nelle cure dei suoi mali con queste acque, che nel 1450 fece costruire sul posto uno splendido palazzo, così da potervi soggiornare in caso di necessità. Quella costruzione dalle mura merlate, le belle finestre a croce e le sale ricoperte da grandi volte, si chiamò da allora il “Bagno del Papa”. In seguito, Papa Pio II promosse altri lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’importante edificio termale. Di grande valore sono le testimonianze di poeti e artisti importanti. Nella Divina Commedia Dante Alighieri ricorda più volte il Bullicame ed in particolare nel XIV canto dell’Inferno: Quale del Bulicame esce ruscello che parton poi tra lor le peccatrici tal per la rena giù sen giva quello … vv. 79-81.
Michelangelo Buonarroti, passando dai Bagni di Viterbo in uno dei suoi viaggi a Roma (tra il 1496 e il 1536), fu colpito dalla bellezza delle Terme e ne fece due disegni a penna, che attualmente si trovano presso il Museo di Vicar de Lille in Francia. Dodici chilometri di frattura della crosta terrestre da cui spontaneamente emergono, sospinte dalla forza dei gas solfurei e carbonici, numerose acque per lo più ipertermali (40°-58°C) e ricche di sali di zolfo e bicarbonato di calcio, magnesio e altri ancora. Fra tutte, da una bianca montagnola calcarea sgorga la più importante e famosa: la sorgente Bullicame.
La sorgente Bullicame, solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa fluorata con i suoi 58°C, è da sempre apprezzata per le qualità terapeutiche. La stessa sorgente alimenta una splendida piscina monumentale di oltre 2.000 mq.
Partenza e fine dei servizi.